GIANNI DE TORA

CARTELLE /mostre personali

1976 Galleria Il Salotto, Como 8-21 maggio

Espone al "SALOTTO"- Pittura astratta di Gianni De Tora

Le opere migliori sono quelle che l'autore ha chiamato "sequenze"

Il pittore Gianni De Tora, che espone alla galleria d'arte "Il Salotto " di piazza Roma 6, è nato a Caserta nel 1941 e nel 1953 si è trasferito con la famiglia a Napoli dove ha studiato all'Istituto d'arte ed alI'Accademia di Belle Arti. Cominciò presto ad esporre ed il suo curriculum, nonostante la giovane età, è lunghissimo. Insegna al liceo scientifico di Napoli. Le sue pitture astratte sono di carattere geometrico e sono piuttosto originali, non rassomigliano a quelle di Tizio, Caio o Sempronio. Le opere migliori esposte mi sembrano quelle che l'autore chiama " sequenze”. Il "motivo pastico” è fatto di elementi legati fra loro da variazioni delle identiche apparenze. Ma questo carattere non è molto originale; l'originalità delle sue pitture mi pare consista piuttosto in qualcosa di indefinibile che rende originali e interessanti le opere più significative. Queste ultime vanno prese seriamente in considerazione per il rigore con il quale furono concepite ed attuate. Dal punto di vista tecnico sono inappuntabili. Dirò, per ultimo, che egli trascura il canto cromatico per porre l'accento su quello compositivo. Mi pare assai pertinente una frase di Enrico Crispolti nella prefazione del Catalogo: «L' intenzione lirica di De Tora nel geometrismo costruttivo trova il suo veicolo, il suo strumento valorizzante, non tanto il suo fine. Ecco perchè il lavoro di De Tora ha un tratto molto personale, che direi persino si può intendere quale tentativo di proporre un'accezione propria, "meridionale" se volete, a certe scadenze di cultura geometrica seriale, d'origine invece tecnologica ».